Alcune specie selvatiche, seppur annoverate tra quelle cacciabili, vengono considerate a rischio poiché le loro popolazioni sul territorio italiano risultano in declino per cause dipendenti da diversi e complessi fattori.
Per tentare di dare una soluzione al problema e ripristinare le popolazioni di animali selvatici in declino su un determinato territorio l’uomo effettua le cosiddette operazioni di ripopolamento. Oggigiorno le specie che maggiormente sono protagoniste di interventi di ripopolamento sono i Fagiani, le Lepri e le Starne; gli esemplari di queste specie vengono generalmente catturati in porzioni di territorio ove siano considerati in sovrannumero per essere poi liberati in quelle zone ove queste specie siano in declino. Spesso però l’intervento di ripopolamento richiede un numero di individui maggiore di quanti se ne possano catturare pertanto si ricorre ad esemplari allevati in cattività.